Lunedì 10 giugno, sul palco del Moscone West di San Francisco, Tim Cook ha presentato il nuovo sistema operativo mobile per iPhone, iPod Touch e iPad: iOS7. L’operazione più evidente attuata da Apple nella settima versione di iOS consiste nella rivoluzione estetica apportata all’interfaccia grafica dal team di Jonathan Ive, capo designer di Cupertino.
Apple si è fatta carico del gravoso compito di variare il gusto di milioni di persone, partendo da un’impostazione scheumorfica, fortemente voluta da Steve Jobs, basata sulla trasposizione di elementi reali all’interno del mondo digitale, che ha sempre caratterizzato i precedenti sistemi operativi, ad un’approccio più pulito e minimalista. La tendenza degli ultimi anni è infatti quella di basare i progetti grafici su un numero inferiore di elementi, curando attentamente la tipografia e gli spazi, e dedicando molta attenzione alla user experience.
Questo approccio, condiviso da molti graphic designer e da noi in prima persona, era già stato introdotto da Microsoft nel suo sistema operativo Windows Phone e da Google con Android Holo. L’aspetto che colpisce immediatamente nel rinnovamento stilistico operato da Apple è l’utilizzo di un font leggero, molto simile all’Helvetica Neue, che conferisce maggiore eleganza alla nuova interfaccia grafica.
Passando all’analisi della home, la prima cosa che possiamo notare è la revisione delle icone di sistema, eseguita con criteri che spesso si trovano in conflitto tra loro. Troviamo infatti tipologie diverse di icone, sia flat (mappe, orologio) sia tridimensionali (game center) e con diversi livelli di dettaglio (calendario e impostazioni) che suggeriscono uno sviluppo frammentato, senza una visione uniforme, da parte di team diversi. La stessa sensazione si avverte analizzando le icone utilizzate nelle barre di navigazione all’interno delle applicazioni.
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Note positive sono invece la riorganizzazione dei contenuti interni alle app, che appare uniforme allo stile grafico generale, ed il nuovo sistema di gestione del multitasking, ovvero le applicazioni aperte in contemporanea, che prende molto spunto da quello utilizzato su piattaforma Android. Dal punto di vista funzionale saranno sicuramente utili il nuovo control center a comparsa dal basso e il rinnovato notification center, entrambi che lasciano però dei dubbi per quanto riguarda l’interazione e la disposizione degli elementi.
Queste sono le prime impressioni che abbiamo avuto e siamo certi che molte questioni potranno essere migliorate nelle versioni beta che saranno rilasciate nei prossimi mesi.
Stay tuned!